In evidenza:

 

  • Il comune, in collaborazione con la ProLoco organizza il Concorso Balconi fioriti. Informazioni e modulistica per l'iscrizione a fondo pagina.

 

  • Dato il successo della prima edizione (febbraio), viene riproposto il CORSO DI ACCOGLIENZA E COMUNICAZIONE ORIENTATA AL CLIENTE nel mese di Marzo, destinato prioritariamente ad esercenti e commercianti dell'area lago di Iseo.informativa e modulistica di adesione a fondo pagina.

 

  • E' disponibile l'informativa aggiornata in riferimento a The Floating Piers scaricabile a fondo pagina.

 

  • CORSI DI FORMAZIONE WEB MARKETING E INGLESE PER IL TURISMO. Nell'ambito del progetto IseoL@ke la comunità montana del Sebino bresciano e i comuni partner organizzano corsi per le imprese turistiche e commerciali del lago d'Iseo. Maggiori informazioni e modulistica per iscrizione disponibili al seguente link
  • IL LAGO D'ISEO PUNTA SU PROMOZIONE WEB, E-BIKE SHARING E FORMAZIONE PER  DI QUALITA'. Comunicato stampa al seguente link

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  •  Distretto dell' attrattività Iseol@ke; progetto scaricabile a fondo pagina

 

  • Scarica la mini guida di Tavernola. PDF disponibile a fine pagina.

 

 

 

 

  • In arrivo una app  per smartphone e tablet utile ad individuare le zone di balneazione e fornire notizie  sulla qualità delle acque del lago. Informazioni sul sito www.portaleacque.salute.gov.it

 

  • "Iseo Express"- Servizio di transfer tra l'aeroporto "Il Caravaggio" e il lago d'Iseo. Per maggiori informazioni e per prenotazioni consultare il sito http://www.iseoexpress.it/index.php/it/ 

 


 

Territorio e opportunità 

 

Il territorio tavernolese offre agli appassionati l’occasione di esercitare - oltre alla vela, al nuoto e al canottaggio alla portata di tutti grazie alla presenza del lago – anche altri sport a contatto con la natura. Il lungo marciapiede che costeggia per quasi due km la strada litoranea è spesso percorso da sportivi che vi praticano la marcia o la corsa.

Prima di arrivare ad apprezzare la larghezza dello specchio d’acqua e le dolci colline del basso lago, dopo le rocce strapiombanti del “Corno” si passa infatti a costeggiare il pendio ricoperto dalla folta vegetazione mediterranea acclimatata lì senza alcuna difficoltà dopo il “rimboschimento” dell’ultimo dopoguerra. Pini di mare, terebinti, lecci, cipressi e anche splendide ginestre gialle e poi ulivi a perdita d’occhio ricoprono questo versante sebino, più simile alla “costiera salernitana” che ad un paesaggio prealpino.

Numerosi sentieri inoltre attraversano gli estesi boschi comunali, fornendo diversi spunti di interesse per gli escursionisti. Percorrendo la “via di basso” o la “via di mezzo” - sentieri tuttora esistenti che nell’antichità,  in assenza di litoranea, congiungevano gli abitati dell’alto e medio lago con Predore - e andando verso sud, si possono incontrare magnifici esemplari di specie rare di fiori, alcuni dei quali endemici ed esclusivi di questa zona: si tratta di una flora del tutto particolare, oggetto di studi e pubblicazioni del famoso botanico tavernolese prof. Luigi Fenaroli.

Il sentiero di “Mondara”- “Antema”, quello che attraverso Negrignana e i castagneti di Vasso collega al Colle del Giogo, e quello che si snoda più in basso, attraversando le località “Chiora”, “Pressana” e “Le valli” costeggiano cascine tuttora permanente o largamente abitate. Lungo questi sentieri e nelle cascine che li affiancano da alcuni anni si svolgono manifestazioni sportivo-benefiche, come la tradizionale corsa di metà settembre “Sö e zó per le casìne” il cui ricavato sostiene le attività delle locali sezioni Avis, Aido ed Admo.

Tutti i sentieri comunali sono numerati e segnalati con appositi cartelli, quasi tutti sono dotati di fontane per la raccolta di acque sorgive. Alcuni comprendono anche aree di sosta attrezzate a pic nic, oggetto delle cure dei volontari della Protezione civile.

Le escursioni lungo i sentieri tra i boschi permettono di apprezzare una vegetazione quanto mai varia: in basso nel bosco di latifoglie si incontrano nocciòli, frassini, corniòli, càrpini, sorbi, roveri, biancospini, ciliegi e faggi di  grande taglia per finire, nelle zone più alte, tra maestosi castagni e qualche rara conifera superstite di vecchie piantagioni. Il sottobosco è ricco di fiori in ogni stagione: dagli invernali ellebori, alle epatiche e le pervinche primaverili, dalle peonie, i narcisi e le aquilegie di maggio fino ai numerosissimi e profumati ciclamini estivi: una varietà di flora resa possibile dal particolare clima della zona.

Una comoda carrabile, che ha sostituito l’antica mulattiere che un tempo collegava Tavernola con il “Colle del Giogo”, dove iniziava la discesa verso la Valcalepio , permette di raggiungere con facilità l’insediamento di “Vasso”: da lì la salita al colle è abbastanza facile perché non richiede troppo tempo e prestanza fisica. Già la vista dell’antica villa sul colle (con relativa chiesa di San Giuseppe e vecchio roccolo) ricompensano della fatica, ma  certamente il premio maggiore per l’escursionista è il panorama che si gode da lassù: il lago, le torbiere, gli ordinati vigneti della Franciacorta e  i centri abitati della pianura bresciana fino al “Montòrfano” lo costringeranno ad immortalare in fotografie, da mostrare al ritorno e da conservare, il ricordo di uno dei luoghi più belli del lago.

 

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