Il Consiglio Comunale, rappresentando l’intera comunità, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico-amministrativo.
Il Consiglio, costituito in conformità alla legge, ha autonomia organizzativa e funzionale.

Competenze

  1. Il Consiglio Comunale esercita la potestà e le competenze previste dalla legge e dal presente Statuto e svolge le sue attribuzioni conformandosi ai principi, ai criteri, alle modalità ed ai procedimenti stabiliti negli stessi.
  2. Impronta l’azione complessiva dell’Ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità al fine di assicurare il buon andamento e l’imparzialità.
  3. Nell’adozione degli atti fondamentali privilegia il metodo e gli strumenti della programmazione, perseguendo il raccordo con Enti sovracomunali a tutti i livelli.
  4. Gli atti fondamentali devono contenere la individuazione degli obiettivi e delle finalità da raggiungere e la destinazione delle risorse e degli strumenti necessari all’azione da svolgere.

 

Sessioni e convocazione

  1. L’attività del Consiglio si svolge in sessioni ordinarie e straordinarie.
  2. Sono sessioni ordinarie quelle convocate per l’approvazione del bilancio preventivo e quelle per l’approvazione del rendiconto della gestione.
  3. Il Consiglio è convocato dal Sindaco che formula l’ordine del giorno e ne presiede i lavori.
  4. La convocazione dei Consiglieri deve essere fatta dal Sindaco con avvisi scritti, da consegnarsi a domicilio.
  5. La consegna deve risultare da dichiarazione del Messo Comunale.
  6. L’avviso per le sessioni ordinarie, con l’elenco degli oggetti da trattare, deve essere consegnato ai Consiglieri almeno cinque (5) giorni prima, e per le altre sessioni almeno tre (3) giorni prima di quello stabilito per la prima adunanza.
  7. Nei casi d’urgenza è sufficiente che l’avviso, con il relativo elenco, sia consegnato 24 ore prima; in questo caso, qualora la maggioranza dei consiglieri presenti lo richieda, ogni deliberazione può essere differita al giorno seguente.
  8. Altrettanto resta stabilito per gli elenchi di oggetti da trattarsi in aggiunta ad altri già inseriti all’ordine del giorno di una determinata seduta.
  9. L’elenco degli oggetti tra trattare in ciascuna sessione, sia ordinaria o straordinaria, del Consiglio Comunale deve, sotto la responsabilità del Segretario Comunale, essere pubblicato all’albo pretorio almeno il giorno precedente a quello stabilito per la prima adunanza.